Prendi fiato. Il bisogno di respirare per rallentare
Ascolta “Just breathe”- Pearl Jam
Qualche giorno fa ho incontrato una nuova cliente che mi ha confidato, in modo triste e quasi rassegnata, di sentirsi sopraffatta da tutto: è contenta di quello che ha, famiglia e lavoro, ma non riesce a goderselo perché ha “la testa affollata” e si sente in affanno, testuali parole. Aveva letto il mio post sul bisogno di avere spazio per sé e qualcosa nella sua mente è scattato: ha realizzato che quello che le mancava era del sano vuoto mentale. Il problema è che non sapeva come fare perché tutto le sembrava irrinunciabile.
Non riteneva giusto anteporre i suoi bisogni a quelli del resto del mondo.
Ecco, mi sono detta, siamo arrivate al punto. Si perché ciò che ho appena descritto è quello che più o meno, in altre forme e parole, risulta essere il malessere ricorrente delle donne che incontro, siano esse clienti o amiche e conoscenti.
Quale essere malvagio penserebbe ad ascoltare i propri bisogni prima di pensare a quelli degli altri? Che sortilegio crudele permetterebbe a una donna di riconoscere i propri bisogni come paritari rispetto a quelli del mondo intorno (famiglia, lavoro e società)? Giammai!
Respirare
A quel punto mi è bastato raccontarle un semplice e illuminante esempio, letto da qualche parte tempo fa, per farla riflettere. In aereo le istruzioni di salvataggio impongono ai genitori, in caso di emergenza, di indossare per primi la maschera dell’ossigeno e poi di prestare soccorso ai propri figli. Se respiri, sopravvivi e puoi aiutare e prenderti cura degli altri, altrimenti soccombi.
La parola d’ordine è Respirare.
Respirare significa prendersi del tempo. Significa non annaspare, non andare in iperventilazione, non soffocarsi.
Respirare significa quindi rallentare, seguire il ritmo del proprio respiro e assecondarlo. Significa fermarsi il tempo giusto per ricalibrarsi, per riacquistare il proprio passo e soprattutto la lucidità necessaria a ri-definire le priorità.
Quindi ora fai un bel respiro. Ora fanne un altro e segui il tuo ritmo.
Respirare ti rimette al centro.